A 11 ANNI SPRING EROM DOMINA LA GULD DI ABY. CARABINIERI PASSEGGIA IN SILVER

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Undici anni, novanta corse in carriera e oltre 7 milioni di korone vinte non sono bastati per fermare la voglia di vincere di Spring Erom, che nella Gulddivisionen andata in scena Sabato pomeriggio all’Ippodromo di Aby ha dimostrato, al cospetto di giovani e agguerriti avversari, di non temere la carta d’identità e ancor meno le difficoltà del contesto.
Con in cabina di regia Christoffer Eriksson il figlio del norvegese Gentle Star è riuscito a venire a capo di una corsa che, grazie al difficile numero avuto in sorte, si era messa non benissimo.
Partito praticamente ultimo, Spring Erom ha avuto la sola fortuna (con il senno di poi) di prendere immediatamente la schiena di Je T’Aime Express, posizionandosi quarto in pariglia esterna.
Le schermaglie iniziali che hanno interessato Dreams Take Time e il favorito Volstead hanno offerto una prima parte di gara percorsa sul piede dell’1.10.5, ma nulla, dopo l’assestamento delle posizioni, faceva presagire a quello che da lì a poco sarebbe successo.
Con l’americano di Melander che abbassava drasticamente le palate si andava ad affrontare il primo passaggio davanti alle tribune. Poco propenso al ritmo imposto da Orjan Kihlstrom, Robert Bergh con il suo Nahar si levava dalla schiena di Vasterbo Loveboat per andare ad affiancare il leader. Nel giro finale iniziava il progressivo insistere del vincitore dell’Elitloppet edizione 2013, che una volta terminata l’ultima piegata lasciava sul posto Volstead per andare ad inseguire, a 11 anni suonati, l’ennesimo assunto in una prova di Gulddivisionen.
E i conti erano venuti anche bene. Volstead buttato nel pistino, Dreams Take Time out, Je T’Aime Express impegnato in una difficoltosissima terza ruota.
I conti però non li aveva fatti con l’altro “vecchiaccio” in pista, che proprio dalla schiena dell’allievo di Peter Untersteiner veniva via con altri argomenti, utili a creare in pochi metri il vuoto assoluto.
E se Christoffer Eriksson (ancora una volta perfetto in sediolo) si concedeva una vittoria in Guld nel giorno del suo compleanno, a Dan Widegren non rimaneva altro che emozionarsi come un bambino. Perché provateci voi, con un soggetto nato il 18 Aprile del 2005, a vivere l’emozione di vincere una prova di Gulddivisionen nei modi in cui è stato in grado di fare il prodotto della Nilsson Nils-Göran & Olsson Göran.
Per entrambi, sotto tutti i punti di vista, il Natale è arrivato con una settimana di anticipo.
Al secondo posto si è ancora mantenuto Nahar, facendo realizzare ai due più anziani in pista una doppietta che memoria difficilmente riesce a ricordare.
Bene, molto bene Je T’Aime Express, terzo a traguardo dopo essersi preso l’onere di affrontare in terza ruota gli ultimi 600 metri di corsa.
Di Volstead che dire. Vero che la prima parte di corsa transitata sul piede dell’1.10 può aver influito, ma è anche vero che il tratto intermedio ha permesso al figlio di Cantab Hall di rifiatare.
Ma a prescindere da parziali e situazioni scomode il risultato finale ha visto l’allievo di Melander naufragare sotto l’incalzare di Nahar e, ancor peggio, finire mestamente ultimo senza un minimo di energia.

Mölndal – December 17, 2016 – Ko 5:05pm
Aby Racetrack
Legolas Minne
Race 7 – Purse: Sek 150.000 – Class: Gulddivisionen – Distance: 2140

1° SPRING EROM – Eriksson Christ.ffer (Widegren Dan) – 1.14,0
2° NAHAR – Bergh Robert – 1.14.1
3° JE T’AIME EXPRESS – Untersteiner Peter – 1.14.2
4° ORIONE SPIN – Kolgjini Adrian (Kolgjini Lutfi) – 1.14.2
5° VÄSTERBO LOVEBOAT – Jansson Torbjörn (Båth Svante) – 1.14.2

500 1.10.2 (Volstead), 1000 1.14.7 (Volstead), 500 1.13.5
Video Race
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E se Spring Erom ha dominato nettamente la Guld, Carabinieri ha letteralmente scherzato in Silver, una categoria, per il figlio di Wellino Boko, solo di passaggio.
La distanza ha poi fatto resto, creando tra l’allievo di Peter Untersteiner e il resto della compagnia un netto divario.
In Brons, come da pronostico, è giunto il successo di Master Crow, mentre la Stolopp se l’è aggiudicata Helga Palema che ha avuto la meglio sulla sempre positiva Basic.

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