L’allievo di Timo Nurmos si impone nella finale di Solvalla e porta a otto il numero dei successi stagionali. Nadal Broline chiude ottimo secondo. Double Exposure vince la prima europea nella Baroness Karsks Lopp.
Ancora una vittoria, ancora un bel primo piano dopo lo splendido assunto nella Gävle Stora Pris, prova che ha di fatto permesso all’allievo di Timo Nurmos di presentarsi a questa finale di Gulddivisionen e partire con i netti e chiari favori del pronostico. Ruolo che il figlio di Make It Happen ha rispettato senza tradire le aspettative di appassionati e addetti ai lavori, grazie a cinquecento metri finali percorsi prevalentemente per corsie esterne che non hanno lasciato scampo agli avversari.
L’unico che per qualità ha saputo rendere il finale un filo più emozionante è stato Nadal Broline, bravo nel seguire nel tratto ultimo l’allievo interpretato da Bjorn Goop fino ad impensierirlo nei cinquanta metri conclusivi.
Con l’ottava vittoria stagionale il 2017 di Zenit Brick si conclude qui, in attesa di un 2018 dove il pensionato della Stall Timo Nurmos potrebbe anche fare un pensierino alla nera parigina, un teatro che potrebbe esaltare le caratteristiche di un soggetto fatto e finito per le lunghe distanze.
In serata è anche arrivata la prima vittoria europea di Double Exposure, la figlia di Donato Hanover capace di imporsi in maniera netta nella Baroness Karsks Lopp, doppio chilometro per femmine di quattro e più anni.
La neo allieva di Daniel Redén, finalista a tre anni dell’Hambo Filly e del Kentucky Futurity Filly, non ha avuto il benché minimo problema ad avere ragione di una compagnia che vedeva Geisha Sund partire con i netti favori del pronostico.
Un’iniezione di fiducia che farà della figlia di Donato Hanover una delle giumente più interessanti da seguire nella stagione delle cinque anni.
trottinggoeurope.wordpress.com 